KA1 School education staff mobility

M.E.D.E.A. = Moving to Enhance Development of European Awareness


Il liceo classico-scientifico “Ariosto-Spallanzani” di Reggio Emilia, i cui studenti hanno dai 14 ai 19 anni, ha una utenza costituita da ragazzi in media molto motivati allo studio, con famiglie attente alla loro preparazione, provenienti da una provincia del nord Italia economicamente avanzata e interessata da ingenti flussi migratori. In questo contesto, e anche per il fatto che molti studenti (circa il 20-30%) parteciperanno a programmi Erasmus+ durante la loro formazione universitaria, la necessità di acquisire una mentalità aperta e profondamente interculturale è molto sentita sia dagli utenti di questa scuola che, di riflesso, dal corpo docente. 


I partecipanti al progetto sono sia docenti di L2 (4 persone) che docenti di altre discipline (14 persone) in possesso di una discreta conoscenza della lingua in cui verrà effettuata la mobilità; essi sono stati selezionati per il loro interesse a confrontarsi criticamente con altre esperienze europee e per la loro predisposizione a rinnovare le proprie strategie educative, avendo avuto cura di coinvolgere nel progetto tutte le aree disciplinari. 


Le azioni di mobilità contemplate hanno lo scopo di formare in modo mirato i docenti al fine di far crescere negli studenti la consapevolezza di essere cittadini d’Europa e del mondo, favorendo così il loro inserimento nella società attuale, che è fortemente multiculturale. Tali azioni di mobilità consistono in: 
I. corsi strutturati in Inghilterra, Francia, Irlanda, Germania, Polonia, Grecia, aventi gli obiettivi di : a) arricchire le competenze linguistico-culturali dei docenti di lingua, b) migliorare le conoscenze linguistiche degli altri insegnanti (anche in funzione del CLIL),  c) aggiornare le metodologie didattiche di tutta la classe docente ; 
II. affiancamento all’insegnamento della propria disciplina in altri paesi europei (Finlandia, Germania, Grecia, Olanda, Turchia), allo scopo di confrontarsi concretamente con altri stili educativi per valutare in modo critico i propri strumenti didattici. 
In tutto, le mobilità previste (da effettuarsi in 24 mesi ) sono 27 e coinvolgono 16 persone, circa il 17% della classe insegnante: diversi docenti, infatti,  effettueranno più di una mobilità. I primi mesi del progetto vedranno la realizzazione della maggior parte dei corsi strutturati al fine di poter mettere in atto le competenze conseguite già nell'a.s. 2018-19 e di prepararsi dal punto di vista linguistico alle successive mobilità in job-shadowing.


Le ricadute del progetto saranno prima di tutto interne alla scuola e si rifletteranno sia nella programmazione dei dipartimenti che in quelle individuali; tramite workshop e incontri formativi, saranno poi messe al corrente dei risultati conseguiti anche altre istituzioni scolastiche del territorio; la condivisione con la cittadinanza dell'esperienza svolta avverrà tramite la pubblicazione di articoli sul sito internet della scuola e sulla stampa locale.
Il beneficio a lungo termine sarà quello di innescare una azione di apertura e di rinnovamento culturale della nostra istituzione scolastica tramite la creazione di scambi con altre scuole europee, che possano in futuro coinvolgere gli studenti ed altre realtà del territorio (ad es. tramite il progetto Erasmus+ KA2).

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